Considerazioni sul materasso per il mal di schiena
Se si soffre di mal di schiena cronico o si vuole prevenirlo, il materasso giusto – non troppo duro, non troppo morbido – è essenziale. I suggerimenti che seguono possono aiutarvi a scegliere quello migliore.
Passiamo circa un terzo della nostra vita dormendo, quindi scegliere il materasso giusto è importante. Se avete già mal di schiena cronico, i migliori materassi per il sollievo del mal di schiena sono quelle che danno alla spina dorsale la giusta quantità di sostegno, in tutte le aree cruciali.
“Ogni volta che i nostri corpi rimangono nella stessa posizione per più di 20 minuti, si ha, per quella posizione, un sempre maggiore adattamento, quindi è importante per trascorrere 7-9 ore a notte in una posizione che sia appropriata alla condizione della schiena“, dice Saverio Colonna, ortopedico e direttore dello Spine Center di Bologna e della Scuola di Osteopatia OSCE di Bologna.
Per meglio comprendere come mantenere la corretta postura della colonna vertebrale, c’è bisogno di alcune nozioni di base di anatomia della colonna vertebrale. La colonna vertebrale sostiene la testa, mantiene il nostro corpo in posizione verticale, e permette con la flessibilità necessaria di piegare e torcere il corpo e contemporaneamente di protegge il midollo spinale. La colonna vertebrale ha tre sezioni e tre fisiologiche curve delicate che devono essere mantenute quando si è in piedi così come quando si dorme. La colonna vertebrale cervicale comprende sette vertebre, sostiene la testa e ha una curva a forma di C con la convessità rivolta in avanti. La colonna vertebrale toracica o dorsale comprende 12 vertebre, sostiene la parte superiore del corpo e ha sempre una curva a forma di C ma come direzione opposta a quella cervicale. La parte bassa della colonna vertebrale o lombosacrale, è il pilastro di tutta la schiena, comprende cinque vertebre e ha anch’essa una curva a forma di C opposta a quella toracica. Se queste curve vengono alterate durante il sonno si aumenta lo stress sulle ossa e muscoli della schiena che alla lunga può portare al mal di schiena cronico.
Qual è il miglior tipo materasso per il mal di schiena?
“Essendo le cause delle lombalgie diverse, non esiste un tipo di materasso che possa andare bene per tutti” risponde Colonna. Storicamente i materassi e soprattutto le reti sono state particolarmente morbide, tanto che stando sdraiati sopra si sprofondava con il bacino assumendo delle forme che sembravano più delle amache che non dei materassi.
Da alcuni decenni è subentrata in maniera aneddotica nell’opinione comune l’idea che più il materasso/rete è rigido è migliore è la qualità della postura stando distesi. Alcune ricerche (Kovacs et al. 2003) arrivano alla conclusione che ciò non è affatto vero.
“Il miglior consiglio che potrei dare, allineandomi a quello che riportano le linee guida Europee (Burton et al. 2004) che non riscontrano delle forti evidenze e quindi si astengono dal raccomandare un particolare tipo di materasso, è di non esagerare con la rigidità del materasso, quindi non troppo morbido ma nemmeno non troppo duro,” dice il Dr. Colonna.
Se si vuole scoprire se un materasso più rigido ci farebbe sentire meglio di quello che si sta utilizzando, basta provare a mettere un pannello di compensato sotto il materasso per smorzare il movimento delle molle del letto o provare a posizionare il materasso sul pavimento. Nel caso in cui si volesse provare a ridurre la rigidità e si possiede una rete a doghe basta togliere qualche doga.
Naturalmente, si può anche andare ad uno showroom di materassi e testare una varietà di modelli. Ma bisogna tenere a mente che ciò che si sente per qualche minuto in un negozio potrebbe non tradursi in un migliore sonno durante tutta la notte. Un test più affidabile è quello di osservare come ci si sente dopo aver dormito su diversi tipi di materassi quando si pernotta fuori da casa, per esempio in albergo o a casa di parenti/amici.
Prova questi suggerimenti per aiutare a trovare il materasso giusto per te:
I materassi e le reti per il mal di schiena devono supportare le parti più pesanti del corpo dove si trovano le curve naturali. Queste aree sono la testa, le spalle e il bacino. Non sono stati effettuati studi specifici, ma sembra che per motivi circolatori durante il sonno abbiamo bisogno di cambiare posizione diverse volte (40-60 per notte), quindi le zone di appoggio si modificano in base alla posizione assunta durante il sonno. Se un materasso piuttosto rigido può sviluppare una buona funzione quando siete distesi a pancia in su ciò non vuol dire che quando vi girate sul fianco o peggio ancora se vi girate a pancia in giù, mantenga la stessa funzione. Ci sono molte opzioni materasso, tra cui molle, schiuma, acqua e aria. Ognuna di queste può funzionare come un materasso per il mal di schiena, ma davvero non si può dire ciò che sarebbe meglio per voi fino a quando non vi sdraiate a provarlo. Anche se per l’Associazione Americana del Sonno i materassi memory foam sono in grado di ridurre i punti di pressione meglio di altri tipi di materasso, non sono esenti da criticità sull’influenza della posizione del rachide lombare e sulla sintomatologia algica (Koul et al. 2004).
Se si condivide il materasso con un partner, potrebbe essere necessario prendere in considerazione un letto matrimoniale, meglio ancora un queen o king-size americano (sempre che la camera abbia le dimensione sufficienti per ospitarlo), per assicurarsi di avere abbastanza spazio per cambiare al bisogno posizione.
Anche il cuscino ha un ruolo importante per mantenere una buona igiene vertebrale durante il sonno, anche se influenza principalmente il rachide cervicale. Se si utilizza principalmente la posizione supina il cuscino è preferibile basso; se, invece, si utilizza la posizione sul fianco è preferibile un po’ più alto; in posizione prona è preferibile basso o meglio ancora senza.
L’utilizzo di un cuscino accessorio, da tenere sotto le ginocchia quando si dorme in posizione supina, sotto la pancia quando si dorme in posizione prona e tra le ginocchio nella postura sul fianco è raccomandabile.
Quando è necessario un nuovo materasso?
La durata della vita del vostro materasso dipende dal tipo di utilizzo, ma si dovrebbe valutare per qualità e supporto almeno ogni 7 anni, secondo lo Sleep Council.
Qui ci sono alcune regole pratiche per sapere quando è il momento di sostituire il vostro materasso:
- se vi svegliate con dolori generalizzati e in particolare al basso schiena, probabilmente è arrivato il momento di andare a fare shopping;
- il vostro materasso deve soddisfare esigenze di supporto che possono cambiare nel tempo, quando si invecchia potrebbe essere necessario più sostegno, come la colonna vertebrale subisce alterazioni degenerative nel corso del tempo;
- dal momento che i cambiamenti nel materasso si verificano gradualmente nel tempo, è una buona norma provare un nuovo materasso dopo qualche anno per confrontare e sentire la differenza.
“Naturalmente, se si vive con un mal di schiena cronico, può essere insufficiente modificare il materasso, quindi conviene parlare con uno specialista, in modo da essere sicuri di ottenere, dopo una approfondita valutazione, un consiglio personalizzato,” afferma il dott. Colonna.
Bibliografia
Kovacs FM, Abraira V, Pena A, Martín- Rodríguez JG, Sánchez-Vera M, Ferrer E, Ruano D, Guillén P, Gestoso M, Muriel A, Zamora J, Gil del Real MT, Mufraggi N. 2003. Effect of firmness of mattress on chronic nonspecific low- back pain: randomised, double-blind, controlled, multicentre trial. Lancet 362: 1599-1604.
Burton AK, Balague F, Cardon G, Eriksen HR, Henrotin Y, Lahad A, et al. Chapter 2. European guidelines for prevention in low back pain: November 2004. Eur Spine J [Internet] 2006 Mar;15 Suppl 2:S136–S168. [cited 2014 Apr 21]; Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3454541/pdf/586_2006_Article_1070.pdf. [Reference list]
Koul PA, Bhat MH, Lone AA, Koul AN, Wahid A. 2000. The foam mattress-back syndrome. J Assoc Physicians India. Sep;48(9):901-2.