Alimentazione e gotta
A cura di Marco Donati Sarti – Biologo Nutrizionista in ambito clinico e sportivo
La gotta è la più comune forma di artrite che colpisce individui adulti ed è causata dalla deposizione di cristalli di acido urico nelle articolazioni. Ciò porta ad infiammazione e dolore acuto nelle aree coinvolte, che molto spesso sono le articolazioni del piede e delle ginocchia. Tali cristalli si formano a causa dell’elevata concentrazione di acido urico nel sangue per un tempo prolungato, condizione nota come iperuricemia cronica.
Sebbene le cause ed i fattori di rischio siano molteplici, è ormai noto che una dieta squilibrata può predisporre all’insorgenza della gotta. Non a caso questa patologia, conosciuta da migliaia di anni, veniva definita come “malattia dei ricchi”, in quando colpiva prevalentemente persone che potevano avere accesso a grandi disponibilità di cibo, specialmente carne. Recenti studi infatti suggeriscono che un’alimentazione equilibrata, in combinazione con un calo ponderale nei soggetti in sovrappeso, può ridurre il rischio di iperuricemia e gotta.
Le raccomandazioni dovrebbero tuttavia essere personalizzate, soprattutto in presenza di comorbidità cardiovascolari e metaboliche, dato che alcuni alimenti potenzialmente benefici per la salute generale di tali soggetti potrebbero aumentare i livelli di acido urico nel sangue.
Bibliografia
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