Rieducazione Posturale Globale (RPG)
Negli ultimi decenni le patologie a carico dell’apparato muscolo scheletrico hanno avuto un incremento esponenziale e sono ormai considerate alcune delle principali cause di disabilità della popolazione adulta e dal punto di vista riabilitativo si tende sempre più a prediligere approcci di tipo conservativo alla chirurgia.
La terapia conservativa si basa su trattamenti farmacologici, terapie fisiche e su diverse tecniche di kinesiterapia supportate da evidenze scientifiche.
Tra tali tecniche vi è la Rieducazione Posturale Globale secondo il metodo di Ph. E. Souchard la quale sostiene il fatto che “la funzione muscolare statica è la principale responsabile di atteggiamenti posturali errati e di conseguenti disfunzioni meccaniche dolorose”.
La funzione muscolare statica è, infatti, responsabile della stazione eretta e della sospensione dei vari segmenti del corpo (esempio arti superiori ed inferiori) oltre che della loro stabilizzazione per garantirne il movimento su tutti i piani dello spazio.
È composta da muscoli coordinati dal sistema nervoso che possono essere raggruppati a seconda della loro funzione in catene neuromuscolari. Ciò che spesso accade è che tali muscoli eccedano nella loro attivazione causando accorciamenti e rigidità che compromettono il normale equilibrio posturale causando così alterazioni morfologiche e articolari, dolori e limitazioni funzionali.
Il terapista RPG attraverso l’utilizzo di posture attive, che coinvolgono le diverse catene muscolari di tutto il corpo, si pone l’obiettivo di risalire dal sintomo alla causa che lo ha generato e di contrastare il meccanismo patologico muscolare responsabile delle retrazioni.
Una delle caratteristiche fondamentali di tale metodo è la globalità in quanto per riconquistare il giusto equilibrio delle strutture è necessario lavorare su tutto il sistema osteoarticolare, non solo sul distretto compromesso.
Indispensabile per il trattamento risulta essere la collaborazione del paziente per il mantenimento delle posture di stiramento progressivo le quali saranno scelte all’inizio della seduta a seguito di una valutazione da parte del terapista.
Tantissimi sono i campi di applicazione dell’RPG, essa non si occupa solo di patologie osteoarticolari dolorose ma anche delle alterazioni di tipo strutturale dell’età dello sviluppo come ad esempio scoliosi, dorsi curvi (ipercifosi), iperlordosi, varismo o valgismo di ginocchio per citare i più frequenti.
Anche queste patologie dell’età adolescenziale vengono trattate tramite la messa in tensione globale delle catene muscolari retratte che, secondo il metodo, ne sono la causa. Ciò provoca un allungamento delle strutture accorciate e dunque un riequilibrio posturale.
In questi casi, in cui ancora non si è raggiunta la maturità ossea, è importante intervenire sull’assetto posturale il più precocemente possibile in quanto ancora non si è instaurata quella componente di rigidità che caratterizza l’adulto e, dunque, i risultati saranno più marcati.
A termine delle sedute, che hanno solitamente cadenza settimanale nel primo periodo, vengono insegnate al paziente delle auto posture, classificate con il nome di stretching globale attivo, che hanno lo scopo di mantenere i risultati raggiunti nel tempo.
Concludendo, La Rieducazione Posturale Globale si occupa delle patologie osteoarticolari di individui di tutte le età: bambini, adolescenti, adulti e anziani e si pone lo scopo di:
- Migliorare gli atteggiamenti posturali scorretti;
- Risolvere patologie dolorose causate da rigidità e dimorfismi;
Patologie principali che possono trarre beneficio da tale trattamento:
- Lombalgie
- Dorsalgie
- Cervicalgie
- Spondilolistesi
- Scoliosi
- Iperlordosi
- Ipercifosi
- Ginocchio varo/valgo
- Problemi respiratori
Tutti possono trarne vantaggi:
- Bambini
- Adolescenti
- Adulti
- Anziani
- Sportivi
Controindicata per:
- Persone che non hanno possibilità di collaborare.
BIBLIOGRAFIA
Rieducazione Posturale Globale. RPG – il metodo. Ph. E. Souchard, 2012